Lo zero non è soltanto un numero. E’ l’inizio e la fine di ogni cosa.
Gli arabi, padri dei nostri numeri, lo chiamano sifr. Una parola che significa “nulla”, ma che in realtà abbraccia il concetto di infinito. Non a caso lo zero viene rappresentato con un cerchio, evocando l’immagine della Terra, del sole e del grembo materno. O della lettera “o”: quella dello stupore, dello sbalordimento, della meraviglia.
La stessa meraviglia che ci lascia attoniti e senza fiato davanti alla bellezza: un’opera d’arte, un purpureo tramonto sul mare, una prestigiosa residenza d’epoca o una fiammante auto sportiva.
Ed è proprio il misterioso, enigmatico e tondeggiante principe dei numeri il protagonista, simbolico e concreto al tempo stesso, dell’ultima rivoluzionaria mission targata Jaguar Land Rover, lo storico marchio inglese che con le sue iconiche quattro ruote ha stupito e fatto sognare intere generazioni.
Destination zero è, infatti, il nuovo viaggio intrapreso dal mitico Giaguaro. Dove zero sta per zero emissioni, zero incidenti, zero congestioni.
“Destination Zero” è l’ambizioso progetto Jaguar Land Rover per raggiungere zero emissioni, zero incidenti, zero congestioni.
L’ambizione della mitica casa britannica, pioniera in tema di mobilità ecosostenibile, è solenne e coraggiosamente virtuosa: rendere le nostre strade più sicure e l’ambiente più sano e pulito.
Il tutto attraverso una serie di innovazioni volte ad adattare prodotti e servizi ad un mondo in rapida evoluzione. E che a gran voce grida il suo SOS per il pianeta che ci ospita.
L’emergenza è sotto gli occhi di tutti: la Terra è un pianeta sovrappopolato e saccheggiato ben oltre i suoi limiti ecologici, per di più da una minoranza della sua popolazione.
Le emissioni globali di CO2 da combustibili fossili e di cemento moltiplicano di anno in anno, per non parlare della deforestazione tropicale che inibisce la capacità dell’ambiente naturale di assorbire l’anidride carbonica oltre a provocare forti squilibri all’ecosistema e alla catena alimentare.
Il tempo stringe, perché la natura ci manda continui segnali e i dati sono sempre più allarmanti.
Ecco perché, oggi più che mai, le Zero emissioni promosse da casa Jaguar assumono un valore incommensurabile. Quella di Jaguar Land Rover è una sfida etica, più che commerciale. Basti pensare che nell’ultimo anno i veicoli elettrici a batteria hanno rappresentato solo l’1,3% di tutte le vendite di veicoli passeggeri in Europa. Una goccia nel mare, dunque.
Per cambiare rotta occorre adottare una volta per tutte delle serie (e definitive) politiche governative, affidandosi parallelamente ai progressi nelle tecnologie di elettrificazione. Solo così i consumatori si convinceranno ad usare veicoli a zero emissioni.
Tuttavia, la mobilità senza emissioni al 100% richiede la decarbonizzazione dell’intero processo di produzione di energia che, ovviamente, necessita ancora di tempo. Ma i moderni motori a combustione pulita ed efficiente hanno ridotto significativamente le emissioni, e continueranno a svolgere un ruolo fondamentale nel laborioso transito al futuro mondo della mobilità elettrica.
L’altra emergenza legata al mondo delle quattro ruote ed affrontata da Jaguar Land Rover è quella degli incidenti stradali.
Anche qui i numeri parlano da soli: ogni anno in tutto il mondo 1,3 milioni di persone muoiono in incidenti stradali. E’ come se ogni 2 ore si schiantasse al suolo un aereo di linea con 220 passeggeri a bordo.
Le strade uccidono più del virus Hiv o della tubercolosi. Tra le persone di età compresa fra i 5 e i 29 anni sono ormai la prima causa di morte al mondo.
Tutto questo è inaccettabile, così come è inaccettabile l’inazione, dal momento che – come sostiene Jaguar – le tecnologie autonome possono prevenire questi decessi.
Il terzo zero della Destination Zero riguarda la congestione.
Anche in questo caso, il problema è sotto gli occhi di tutti. Le città sono al collasso, e le infrastrutture di trasporto in alcuni Paesi sta raggiungendo i suoi limiti. Basti pensare che nel centro di Londra la velocità media del traffico è di appena 11km/h. I sistemi di trasporto intelligenti e collegati in rete offrono la soluzione, con una generazione futura di innovazione a livello di sistema.
Per dare forma a questo nuovo mondo sostenibile e intelligente, il gruppo britannico sta investendo su più fronti puntando tutto su un’impronta industriale elettrificata.
L’impegno della casa automobilistica è chiaro, concreto e risoluto: dal 2020 ogni nuova linea di modelli Jaguar Land Rover sarà elettrificata, offrendo ai clienti ancora più scelta e creando città più pulite e più connesse.
Dal 2020 ogni nuova linea di modelli Jaguar Land Rover sarà elettrificata, offrendo ai clienti ancora più scelta e creando città più pulite e più connesse.
Del resto quello del Gruppo è un impegno che non nasce da oggi, perché negli ultimi dieci anni l’azienda ha già dimezzato la CO2 emessa attraverso una nuova gamma di veicoli.
Jaguar Land Rover sta chiudendo il cerchio sull’uso dei materiali, assicurando di ridurre al minimo gli sprechi e ottenere il massimo utilizzo, riutilizzo e valore dalle preziose risorse adottate per ogni prodotto Jaguar e Land Rover.
E’ lo zero che ovunque ruggisce nella tana del Giaguaro.
E’ la fine di un mondo disattento e avvelenato, e l’inizio di una nuova era eco-sostenibile, fatta d’amore e cura per il pianeta che ci ospita.
Il cerchio, in casa Jaguar, si chiude anche da un punto di vista economico. Perché oramai l’azienda adotta esclusivamente i principi dell’economia circolare durante i suoi processi di creazione del prodotto, con riutilizzo e riciclaggio attivi e l’applicazione di materiali sostenibili innovativi, col risultato che ci sono zero sprechi nella produzione delle automobili targate Jaguar Land Rover.
Che sono sì meravigliose e pregiate, ma sono anche e soprattutto il mezzo ideale per trasportarci verso un futuro più sano, sicuro e pulito.